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Premio Toti Scialoja per le arti visive – prima edizione

Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dalla Fondazione Toti Scialoja sono stati istituiti (con cadenza biennale) un Premio per la Poesia ed un Premio per le Arti Visive, volendo così rievocare i due “volti” del grande artista scomparso nel 1998 e la sua imprescindibile presenza nella vita e nel panorama artistico-culturale del nostro paese nel corso di molti decenni del ‘900.

Per la prima edizione del Premio per le Arti Visive, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, su indicazione di Nunzio Di Stefano e di Gianni Dessì, ha assegnato all’unanimità il premio all’artista Josè Angelino.

Il premio verrà consegnato giovedì 20 giugno alle ore 18,30 presso la sede della Fondazione Toti Scialoja (via di Santa Maria in Monticelli, 67 – Roma).

Nel corso della serata verranno illustrate le motivazioni che hanno determinato l’assegnazione del riconoscimento e inoltre sarà presentata un’opera dell’artista premiato, realizzata per l’occasione.

L’installazione resterà esposta nella sede della Fondazione per la durata di un anno.

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Josè Angelino è nato a Ragusa nel 1977. Si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi di laurea sulla codificazione di stimoli visivi svolta da una rete neurale.

La mia ricerca artistica nasce dall’osservazione di quelle dinamiche naturali che risultano essere “preferenziali” nella manifestazione e nello sviluppo di un evento. Partendo dalla costruzione  di ambienti sottovuoto in cui avviene una scarica elettrica, ne modifico lo spazio interno, servendomi di ostacoli e barriere. In tal modo viene alterato il comportamento naturale della scarica, inducendo il sistema a trovare nuove configurazioni compatibili, secondo traiettorie e percorsi più articolati, realizzando uno strumento di indagine sulla sottile e al contempo indefinita linea di confine tra spazio e luce.

 

Esposizioni:

2013
Unisono negli spazi della Temple University di Roma, curata da Shara Wasserman.
–  Il peso della mia luce presso Operativa Arte Contemporanea Roma.
Ho qualcosa da dire…e da fare presso FACTORY, Spazio Giovani Roma Capitale, (Ex Mattatoio di Testaccio).

2012
Como Contemporary Contest presso l’ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como.

2011
– Partecipa al concorso Voci Della Periferia e viene selezionato per la pubblicazione del catalogo (Roma).
Open Studios Secondo Piano presso gli ex magazzini di via Arimondi a Roma.

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