Commissario Straordinario

Con decreto n. 0168141 del Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, del 23 luglio 2014, è stato nominato Commissario Straordinario della Fondazione Toti Scialoja l’avvocato Antonio Tarasco*.

Il Commissario Straordinario dovrà assolvere ai seguenti compiti:

  1. Porre in essere ogni utile attività adottando iniziative volte ad attuare gli scopi, previsti dall’ art.3 dello Statuto di conoscenza, delle opere di Scialoja in occasione del centenario della nascita.
  2. Concludere la verifica sull’idoneità ed il possesso dei requisiti di legge dell’immobile acquistato di via Ripense n.6, come sede deputata alla sistemazione logistica e alla fruizione pubblica delle opere nonché controllare, anche sotto il profilo funzionale, se lo stesso possa soddisfare oltre che le esigenze di sede legale, anche quella di conservazione, esposizione e fruizione pubblica delle opere formanti la dotazione patrimoniale della Fondazione.
  3. Realizzare il Catalogo generale delle opere di Toti Scialoja e completare la catalogazione del materiale di archivio.
  4. Effettuare l’individuazione delle opere alienabili e di quelle inalienabili nell’ambito di tutte quelle già catalogate.
  5. Valutare l’idoneità del patrimonio relativamente agli scopi, verificando la possibilità di mettere a reddito tutti i beni di proprietà della Fondazione per la copertura dei costi di gestione, contemperandola con l’esigenza di mantenere l’unità del patrimonio artistico.
  6. Provvedere alla modifica statutaria relativamente alla composizione degli organi di ordinaria gestione con la nomina, nel rispetto integrale della volontà della fondatrice, dei componenti del Consiglio di Amministrazione, individuati tra persone competenti e qualificate, anche eventualmente appartenenti a pubbliche amministrazioni.
  7. Attivare il procedimento di verifica dell’interesse culturale delle opere artistiche di proprietà della Fondazione, ex art. 12, d. lgs. n. 42/2004.

 

* Antonio Tarasco è  dirigente del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (dal 2010), professore incaricato di Diritto dei beni culturali dal 2007 nella Pontificia università gregoriana di Roma e (dal 2014) nel Corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario “Alfonso Gallo”.

Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso la Seconda Università di Napoli e la specializzazione (con lode) in Diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione nell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, è stato qui ricercatore di  Diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dal novembre 2007 al gennaio 2011, insegnando anche Diritto amministrativo presso la Facoltà di Architettura e la Scuola di specializzazione per le professioni legali; dal 2006 è collaboratore del Centro di ricerche “Vittorio Bachelet” della LUISS “Guido Carli” di Roma e redattore della rivista “Amministrazione in cammino”, edita dalla stessa  e, dal 2001, del Foro amministrativo – Consiglio di Stato (Giuffrè).

È autore di circa 90 scritti giuridici in materia di fonti del diritto, beni e attività culturali, procedimento amministrativo, giustizia amministrativa, controlli, dirigenza pubblica, telemedicina: tra questi, l’opera collettanea curata insieme a Giovanni Leone, Commentario al Codice dei beni culturali e del paesaggio  (Cedam, 2006) e quattro monografie: Corte dei conti ed effetti dei controlli amministrativi, Cedam, 2012; La redditività del patrimonio culturale. Efficienza aziendale e promozione culturale, Giappichelli, 2006; Beni, patrimonio e attività culturali: attori privati e autonomie territoriali, Editoriale scientifica, 2004; La consuetudine nell’ordinamento amministrativo. Contributo allo studio delle fonti non scritte, Editoriale scientifica, 2003.

Dal Luglio 2014 il Prefetto di Roma lo ha nominato commissario straordinario della Fondazione Toti Scialoja di Roma.

Curriculum Vitae Antonio Tarasco

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